Sostenibilità: e se sfruttassimo il momento per contribuire a renderla reale?

Lo sappiamo, siamo chiusi in casa, con tutti i disagi che ne derivano: figli a casa, poca tecnologia, spazi condivisi che ci stanno stretti. 

Ma, comunque la vediamo, questa è una situazione che va affrontata, mentre in molti la stanno subendo. 

Il richiamo alla sostenibilità in questo momento è molto forte, possiamo pensare di utilizzare il tempo a nostra disposizione come un allenamento a vivere in modo più sostenibile e smart:

  • affrontiamo la scelta di nuovi fornitori di energia sostenibile
  • per le poche uscite scegliamo il car sharing
  • compriamo alimenti freschi senza packaging di plastica
Sono tante insomma le azioni che possiamo fare singolarmente per migliorare la situazione ambientale. 

Seguo diversi professionisti che dopo anni di lavoro organizzato in ufficio, si sono dovuti faticosamente trasferire in casa, senza assistenti e con tecnologie non all’altezza. 

A tutt*, senza distinzione, dico che la chiave per lavorare e vivere al meglio la situazione è vederne il lato positivo. 

Riappropriarsi di spazi che normalmente si vivono solo la domenica, cambiare i ritmi giornalieri, prendersi dei momenti inusuali con la famiglia sono metodi molto semplici ma efficaci per vivere il momento al meglio.

Introdurre nuove routine, che scandiscano i tempi anche in casa, applicare nuove regole come, ad esempio il riciclo o lo sfruttamento delle risorse a disposizione. 

Questo non significa che dobbiamo tutti diventare chef, ma che possiamo prendere consapevolezza dei nostri tempi, riappropriandoci di qualche momento che ci consenta di pensare al futuro con più serenità. 

Certo l’azione individuale non basta, ci vogliono politiche che supportino piani industriali volti alla salute del pianeta. Ma da noi deve partire l’azione, come una rivoluzione pacifica che raccolga sempre più voci, per farsi ascoltare dai nostri governi. 

Individualmente, scegliendo prodotti e servizi che vanno in questa direzione tecnologica. Pubblicamente, sostenendo le politiche che mirano a supportare questi piani industriali e di ricerca.


foto di Gerd Altmann da Pixabay