BUONGIORNO, MI PUÓ FARE UN PREVENTIVO PER LINKEDIN?


Ma certo, però prima dobbiamo parlarci per capire i suoi obiettivi.

Ah, ma non basta il profilo con due post a settimana? Tipo quelli che faccio su FB?

Non proprio, per fare le cose bene, ci vuole un piano editoriale, la scelta delle keyword…

La ringrazio, le farò sapere anche perché non sono molto convinto che LinkedIn possa essere utile per la mia attività, vedo che altre attività simili alla mia fanno post ma alla fine non hanno condivisioni e pochissimi like

Magari me lo gestisco da solo, come Facebook.


Siamo alle solite

Questo è un esempio di mail che ricevo da prospect che chiedono l’appoggio di un professionista per apparire su LinkedIn ma che in realtà non hanno chiare le meccaniche che governano questo social.
L’ errore di base è che spesso e volentieri parlano solo dei propri servizi o prodotti, come se fosse una vetrina per vendersi.


Non è così che funziona!

Su LinkedIn oggi è necessario esserci ma bisogna farlo nel modo giusto, con contenuti di qualità, veritieri, che facciano crescere la nostra reputazione.

LinkedIn non è Facebook, non è neanche Instagram, non basta postare una bella foto con un servizio offerto e con la call to action “chiamaci per saperne di più”.

LinkedIn è uno strumento potente, per comunicare agli utenti la nostra professionalità, le nostre capacità, farci conoscere e apprezzare.

Non serve tanto pubblicizzare un servizio quanto far capire ai potenziali clienti che possiamo essere loro partner affidabili proprio in virtù dello spessore della nostra attività.

È per questo che spesso volentieri alcuni profili LinkedIn, non ben organizzati e non gestiti, non ottengono nessun risultato.

Quello che cerco di far capire ai miei clienti e ai potenziali clienti, è che serve una struttura, un piano editoriale, studiato in base alle keyword più importanti o più afferenti alla nostra attività e una strategia di comunicazione.


E qui spesso si ferma tutto.

Nel senso che il cliente quando vede un preventivo che prevede uno studio di keyword, di hashtag si spaventa perché, se non è preparato, non ne capisce l’importanza.

Il servizio che fornisco ai miei clienti è proprio questo: una condivisione di idee e di obiettivi, un piano editoriale ben studiato in accordo con il cliente, e, appunto una strategia di comunicazione che consenta la crescita a livello di reputazione in un ambiente completamente dedicato al lavoro.


Cosa serve?

Gli step fondamentali sono 5:

  1. Idee ben chiare sugli obiettivi della nostra comunicazione: a chi ci rivolgiamo?
  2. una strategia di comunicazione con un piano editoriale strutturato ma flessibile, che consenta di inserire degli argomenti di tendenza quando necessario: cosa vogliamo raccontare?
  3. Poche keyword/hashtag ben scelte, magari un po’ di nicchia che ci differenziano dagli altri: cosa ci caratterizza?
  4. Dei post ben scritti, non troppo lunghi e secondo le regole di LinkedIn, che portino dei contenuti di valore a chi li legge, con riferimenti precisi da fonti attendibili: ti condivido qualcosa di valido.
  5. Costanza nel pubblicare i propri contenuti: perché l'algoritmo premia la continuità nel pubblicare contenuti, purché si abbia però qualcosa da dire: ne so abbastanza per trattare questo argomento?

Una volta chiariti questi punti, è più semplice capire quale sia la strada da seguire, e perché ci siano profili molto seguiti (Top Influencer) che lo sono perché condividono con generosità contenuti di valore, utili alla crescita di chi li segue.

LinkedIn non è una vetrina dove mettere in mostra tutti i nostri prodotti, belli e in ordine, aspettando che il cliente li scelga.

É molto di più: è un canale che ci permette di far conoscere e apprezzare le nostre capacità attraverso le nostre competenze e esperienze, per assicurare a chi decide di sceglierci che sarà gestito da mani competenti.

Ed è per questo che la gestione dei nostri profili LinkedIn, soprattutto quelli aziendali, va affidata a professionisti che abbiano le giuste competenze.

Per quelli personali, si può anche decidere di affrontarne la gestione in prima persona: a questo scopo tengo dei corsi base personalizzati one-to-one (4 ore) per imparare le regole chiave per realizzare un buon profilo e, successivamente scrivere i post nel modo giusto.

Vuoi sapere come?

Contattami.



foto di Greg Bulla per Unsplash