TROVARE LAVORO SU LINKEDIN? SI PUÒ.


Oggi non si può più prescindere dall’utilizzo dei Social Media, molte attività dipendono da loro e anche la ricerca di lavoro passa dal web: ma quanto è utile LinkedIn in questa ricerca?


The better you use, the more you get!

Questa è una delle frasi più utilizzate nel mondo del lavoro e non solo: per i social si tratta di un vero e proprio dogma, non basta avere un profilo ma è essenziale utilizzarlo al meglio.

Linkedin è un modo per mostrare le nostre competenze o per contattare aziende cui siamo interessati o recruiter.

E’ infatti semplice trovare offerte di lavoro che possano essere per noi interessanti, creando delle ricerche personalizzate e ricevendo le offerte direttamente via mail.

E a questo punto rispondere è ancora più semplice: basta cliccare sul pulsante rispondi e seguire le istruzioni et voilà, la candidatura è spedita.

Tutto qui?

Non proprio.  

Chi riceve la vostra candidatura avrà subito sott'occhio non un vostro curriculum ma il vostro profilo Linkedin e vi giudicherà sulla base di questo.

Il profilo è quindi la vostra carta d’identità lavorativa e svelerà al recruiter chi siete, lavorativamente parlando.

Parleranno per voi la vostra descrizione, la vostra foto, le esperienze lavorative, il vostro titolo di studio.

E le vostre connessioni, che daranno un’idea di che tipo di persone “frequentate” su Linkedin: per intenderci, LinkedIn non è Facebook, dove avete tutti i vostri cari, parenti e amici.

Su LinkedIn generalmente siamo in contatto con clienti, fornitori, colleghi ma anche mentori, coach, persone che ci ispirano.

Meglio usi LinkedIn più probabilità avrai di trovare lavoro o clienti su questa piattaforma che sta di fatto sostituendo le agenzie di recruiter proprio per la sua immediatezza di contatto.


Un profilo perfetto esiste?

Forse no, ma sicuramente ci sono tanti accorgimenti che ci consentono di presentarci al meglio: del resto non andremmo ad un colloquio di lavoro in disordine, malvestiti o parlando in modo sgrammaticato.

Qui è lo stesso, dobbiamo presentarci al meglio senza però millantare conoscenze, esperienze o studi mai fatti perchè oggi è facile trovare informazioni sul web e mentire non è perciò un’opzione.

E come si fa?

Per prima cosa ci si presenta con semplicità e coerenza, dichiarando cosa facciamo, chi siamo e a cosa aspiriamo.

Poi interagiamo ma in modo intelligente.

- Scriviamo post interessanti

- Veicoliamo contenuti utili

- Commentiamo i post delle persone della nostra rete.

Ma, ripeto, sempre in modo intelligente: se non abbiamo niente da dire, non commentiamo.

La reputazione è tutto.

Su Linkedin in realtà non si vende e non si compra: ci si presenta, si fa crescere quella reputazione che deriva in gran parte dal Personal Branding, di cui oggi si parla tanto e che è alla base dell’attività su questa piattaforma: è la tua reputazione che parlerà di te e che ti renderà interessante e appetibile, consentendoti così di trovare un nuovo lavoro.

Il tuo profilo su Linkedin.

Se hai dubbi o non sei soddisfatto del tuo profilo su Linkedin puoi contattarmi, il mio lavoro, frutto di ore e ore di consulenza è proprio questo: aiutarti ad ottimizzare il tuo profilo e a gestirlo e farlo crescere nel modo corretto.



Foto di Tim Mossholder:

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