Come sappiamo bene, LinkedIn ad oggi conta più di 500 milioni di iscritti, una rete formidabile che offre ogni giorno migliaia di opportunità: lavoro, consulenze, scambio di competenze, in pratica possibilità di crescere attraverso lo scambio di competenze con altri.
Sembra facile ma... non è proprio così.
Perchè la nostra rete su Linkedin sia veramente efficace va costruita, con metodo, costanza e coerenza.
Via libera dunque alle connessioni che ci possono fare bene, persone competenti, che condividono contenuti di valore per la nostra attività, con i quali poter interloquire.
Se ancora non lo hai fatto, comincia a creare così la tua rete e soprattutto, coltivala e vedrai che comincerai ad avere, oltre che una tua crescita personale, un consolidamento del tuo personal branding e richieste di collegamento che potranno sfociare in collaborazioni su nuovi progetti.
Per costruire la tua rete su LinkedIn ci vogliono però metodo e costanza: devi ricercare le figure più giuste per te e intraprendere con loro una conversazione, non aspettare che qualcuno ti trovi attraverso le ricerche e ti mandi una richiesta di collegamento.
Devi avere quindi una strategia che ti consenta di:
individuare chi è la tua buyer persona
studiare un messaggio personalizzato
costruire una relazione
instaurare un rapporto lavorativo
Insomma, senza una strategia, su Linkedin non si va da nessuna parte.
La reputazione
Oggi si parla tanto di reputazione sui social, ma il significato è sempre lo stesso: avere una buona reputazione significa fare buona impressione, conquistare la fiducia del nostro pubblico.
Per averla bisogna essere coerenti e generosi, condividendo idee e suggerimenti con gli altri, non è più tempo di gelosie professionali: oggi la rete non è più un circolo chiuso, si tratta di un network che non ha confini e che ci prima o poi ci porterà inevitabilmente a confronto con chi ne sa più di noi.
L’importanza del network
La parola network è utilizzata in vari ambiti: si tratta di una connessione tra computer, individui (social), reti televisive o radiofoniche. Il significato però nel tempo ha assunto una forma più specifica che parla di collegamento tra persone, tanto è vero che quando si parla di lavoro o interscambio tra gruppi di persone di parla di networking.
LinkedIn, come sappiamo, nasce proprio come un network di lavoro: come già raccontato in quest'articolo, Reid Hoffmann lo ha creato proprio perché le persone potessero condividere le proprie competenze professionali e creare un network virtuoso che permettesse l’incontro di menti affini, per crescere sia professionalmente che umanamente.
La rete di conoscenze
In Italia ci si è sempre basati molto sulle conoscenze, il famoso passaparola per cercare collaboratori e consulenti ha ancora un suo valore: questo valore però si è ora trasferito su LinkedIn, dove avere un buon network può sicuramente aiutare i nostri prospect a sceglierci, proprio in virtù delle nostre frequentazioni on line.
A me è capitato spesso di essere contattata anche tramite collegamenti in comune con quelli che sono poi diventati miei clienti: le buone frequentazioni esistono anche qui e possono dare frutti!
Come scegliere i collegamenti?
Dipende.
Se siamo alla ricerca di un primo lavoro e non abbiamo esperienza, può essere utile collegarsi con HR manager o recruiter, con i quali interagire per presentarci.
Se abbiamo già esperienza, possiamo allargare la nostra rete contattando le figure adatte delle aziende che ci interessano
Ognuno è un caso unico, perciò la strategia di azione va studiata con attenzione e personalizzata sulle proprie esigenze.
La regola d’oro
Resta sempre fondamentale la regola no. 2: una volta creato un collegamento, non dimenticarlo in un cassetto, limitandosi a seguire i suoi post senza interagire.
Perciò parliamo con i nostri collegamenti, esattamente come facciamo con le persone che incontriamo ai convegni, ai meeting o per strada, perché ogni relazione, si sa, va costantemente alimentata.
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Posso aiutarti ancora, spiegandoti come utilizzare LinkedIn nel modo migliore, seguendo delle regole di base, per ottenere dei buoni risultati.
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