IL POTERE DEL NETWORK


Qualche giorno fa, come molti di voi sanno già, come Freelance Network Italia abbiamo organizzato un evento di networking, dedicato ai freelance di tutti i tipi: novizi, rodati, ex dipendenti costretti a diventarlo, sognatori che hanno cambiato vita.


Con fatica e entusiasmo, contagiati dall’energia inesauribile di Barbara Reverberi, abbiamo passato insieme a un bel gruppo di persone una giornata di discussione, apprendimento e divertimento, condita da molti momenti di networking spontanei.


Gli eventi

Ho organizzato molti eventi aziendali nell’arco degli ultimi 15 anni ma quello che ho imparato ieri, ascoltando le persone, le loro esigenze, le loro percezioni è stato impagabile.

Ho capito innanzitutto che per ingaggiare le persone non è più tempo di relatori autocelebrativi in cattedra, che lasciano cadere il proprio sapere sui sudditi ai propri piedi.

Non è più tempo di contenuti altisonanti, che devono essere faticosamente decodificati e che difficilmente possono poi essere utili nella vita di tutti i giorni.

Non è più tempo di stupidi atteggiamenti concorrenziali: ho visto esperti con le stesse competenze scambiarsi opinioni ed idee e poi condividerle con tutti.

I contenuti

Oggi la riuscita di un evento è data sicuramente dai contenuti che vengono offerti ai partecipanti: lasciando perdere le cene aziendali, spesso tristi e obbligatorie, i mesi passati forzatamente in casa hanno spinto molte persone a pensare, a fare delle scelte, a cambiare il proprio stile di vita.

Ora negli eventi si cerca il contenuto: perché dovrei venire date? Cosa mi offri?

Nel nostro, piccolo evento, abbiamo offerto tanto:

- consigli di esperti

- formazione

- brainstorming

- facilitazione

- gioco

E il risultato è stato esaltante, con fiumi di post di ringraziamento e apprezzamento sulle piattaforme social, a partire da LinkedIn, dove il nostro network è molto attivo.

Network o networking?

In realtà poco cambia.

L’accezione negativa che aveva il termine networking è scemata nel tempo, oggi possiamo parlare di connessioni come strumento di crescita personale e professionale, come arricchimento delle nostre competenze o per acquisirne altre che non avevamo.

Per noi freelance il network è sinonimo di vita professionale, ma proviamo a pensare ai dipendenti di un’azienda che magari da 10 anni si frequentano ogni giorno, scambiandosi sempre le stesse opinioni: dov’è la loro crescita professionale?


Gli eventi di domani sono già oggi

Uno spunto quindi per le aziende è quello di organizzare eventi corporate, pensati per i propri dipendenti o clienti con una chiave nuova: dare contenuti di valore, permettere lo scambio delle competenze confrontandosi allo stesso livello, può risultare la scelta vincente per il tanto sospirato engagement.

Quindi via libera a quei docenti-non-docenti che in nome della gratitudine condividono il proprio sapere.

Ben vengano gli esperti di facilitazione che fanno affiorare le nostre paure e ci suggeriscono come affrontarle.



PS. Il buffet ha il suo peso, ma vedrete che non sarà più il primo richiamo per gli eventi.



Foto di Gerd Altmann da Pixabay