LinkedIn e i professionisti.


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Certo parlare bene di LinkedIn per me che ci lavoro può sembrare facile.

Invece non sapete quante volte mi capita di non consigliarlo come social principale perché non adatto all’attività che svolge.

Però devo dire che nel tempo l’ambiente di LinkedIn si è modificato a tal punto che per molte categorie è ora diventato vantaggioso, se non indispensabile esserci e svolgere un buona attività.


Essere presenti? Non è abbastanza

La presenza sui social media è diventata un modo più che efficace per aumentare la propria visibilità e la reputazione professionale e per raggiungere nuovi clienti e aumentare i propri guadagni.

Ed è per questo motivo che molti professionisti che prima snobbavano questi mezzi ora ne hanno compresa l’importanza e stanno approdando ai nuovi lidi: parlo in particolare di avvocati, commercialisti, promotori finanziari

Premesso che già la visibilità è di per sé un buon risultato, è l’attività svolta sui social che fa la differenza: durante le mie consulenze o lezioni parlo sempre di belle vetrine coperte dalla saracinesca.

Ecco, una pagina con tutti i dati ma senza attività svolte è una vetrina in cui non ci sono prodotti, o meglio, una vetrina senza nuovi articoli e di conseguenza, senza nessuna attrattiva.

Sui social si possono promuovere iniziative speciali, annunciare nuovi servizi, prestare servizi online per le consulenze più veloci e meno complicate.

I contenuti

Ma come dicevamo la presenza o le promozioni non bastano, quello che dà veramente valore alle persone sono i contenuti che veicoliamo sui Social, ma in particolare su LinkedIn: un professionista serio e competente che condivida a titolo gratuito delle informazioni o delle nozioni sarà ben valutato e nel momento in cui si dovrà operare una scelta si opterà sicuramente per questo tipo di professionista.

Quante volte ci è capitato di non capire, ad esempio come funziona la partita IVA forfetaria, o avere un dubbio sulle tasse di successione ma non avere un professionista di riferimento: è in questo momento che andremo a cercare informazioni in merito e a scegliere un professionista che ci affianchi.

Ed è proprio qui che LinkedIn fa la differenza: trattandosi di una piattaforma professionale, al netto di chi comunque millanta come se fosse su Facebook, qui emerge solo chi ha delle skills reali e non ha paura di condividerle.

Divulgare

Nel tempo ho avuto modo di seguire diversi professionisti come commercialisti o studi di avvocati e ho sempre notato come le persone di queste categorie abbiano grandi capacità divulgative che spesso non hanno tempo o modo di mettere a frutto.

Anche in questo caso LinkedIn ha un grande valore: quello di permettere di far conoscere in professionista tramite dirette video o audio, e quello di mostrare ai potenziali clienti il lato più umano di questi professionisti e di empatizzare o meno con loro. Questo è un aspetto molto importante nella scelta di un fornitore.

Fidelizzare

Ma non è solo per trovare nuovi clienti: i social servono anche anche per la fidelizzazione dei clienti esistenti, pubblicando contenuti di valore e interagendo con il pubblico, mantenendo con più facilità un legame con i propri clienti, anche attraverso domande dirette, sondaggi, inviti ad eventi online o fisici.

Specializzarsi

Nel mare magnum delle professioni, LinkedIn ti consente anche di capire quali nicchie di mercato siano più richieste o praticate, dando la possibilità a professionisti con molte potenzialità ma magari soffocati dal mercato, di trovare nuove specializzazioni che li facciano emergere e trovare lo giusta collocazione.

Il mondo digitale

Uno degli scenari che si sta velocemente delineando è ad esempio quello del legale digital: in un mondo in cui le leggi sono in continuo divenire, c’è una grande richiesta di questi professionisti, che stanno vivendo un vero e proprio momento di gloria in quanto ancora in pochi sono specializzati in questa specifica nicchia, destinata a diventare un grande business.

 

Foto di aymane jdidi da Pixabay